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mercoledì 21 gennaio 2015

RUSSIAN SPACE WEB

Si chiamava Unione Sovietica, ora tutti la indicano come Russia. Il nome, e molto altro sono cambiati. Ma rimane sempre l'altra metà dello spazio.
Per essere informati in relazione a quello che accade nel settore aerospaziale russo è consigliabile ricordarsi di dare un occhiata al sito Russian Space Web 
Oltre alla attualità contiene anche interessanti informazioni storiche e cronologiche.

sabato 3 gennaio 2015

OTRAG

La storia della OTRAG è dettagliatamente riportata in WIKIPEDIA.
Riassumiamola brevemente.
Anno 1975, sistema geopolitico bipolare e retaggio dell'ultima guerra mondiale ancora forte.
L'ingegnere aerospaziale tedesco Lutz Kaiser fonda la Orbital Transport und Raketen AG; OTRAG. Scopo dichiarato della azienda è la costruzione di lanciatori a basso costo per satelliti; una alternativa concorrenziale al programma Ariane e allo space shuttle della NASA.
Kaiser dispone di due consulenti scientifici dall'alto profilo. Kurt H. Debus ex direttore del Kennedy Space Center e Wernher von Braun. I test iniziano in una base allestita in Zaire impiegata fino al 1979.
Successivamente proseguono in Libia; negli anni ottanta la OTRAG termina la propria attività.
In poco più di un decennio di esistenza la società ha subito evidenti pressioni politiche da parte dalla Francia, desiderosa di proteggere il lanciatore Ariane, e dalla Unione Sovietica che non tollerava la possibilità di una Germania occidentale in possesso di potenziali vettori a lunga gittata.
Altre interferenze, velate, sostenevano il possibile rischio di permettere ai governi di Zaire e Libia di appropriarsi di tecnologie missilistiche.
La OTRAG era una concezione che andava oltre gli assetti della propria epoca. Oggi sarebbe una delle tante società aerospaziali, magari quotata in borsa.
Di questa avventura dagli aspetti umani, scientifici e imprenditoriali rimane l'interrogativo irrisolto di come possano le compagnie che operano nel settore spaziale, per tutti i governi un campo sensibile, evitare di diventare vittime di condizionamenti e tutelare l'indipendenza decisionale. Questa ultima una garanzia indispensabile per attrarre investitori.

giovedì 1 gennaio 2015

giovedì 27 novembre 2014

lunedì 13 ottobre 2014

LA CORSA ALLO SPAZIO CONTINUA

L'impiego pratico dello spazio, concepito idealmente da persone dalle menti visionarie superando i limiti delle loro epoche, è una realtà. Gli anni seguiti alla fine del secondo conflitto mondiale sono lo sfondo della scena dove sono stati effettuati i primi tentativi. Le due superpotenze che polarizzavano gli assetti politici e geografici dell'epoca hanno monopolizzavano la situazione adattandola ai propri interessi militari e industriali.
Stati Uniti e Unione Sovietica hanno legato questo settore di ricerca al loro sistemi amministrativi e statali condizionando tutti gli aspetti possibili di una competizione riservata alla loro esclusiva partecipazione.
Attività simili sviluppate in altre nazioni con risorse limitate crescevano lentamente. Erano considerate minori e lasciate nell'ombra.
Immaginare società private impegnate nel settore spaziale in attività operative era una ipotesi presa in considerazione solo da autori e lettori di fantascienza.
I mutamenti geopolitici seguiti alla fine della guerra fredda e la crescita esponenziale delle qualità tecnologiche di molti settori industriali hanno mutato questo quadro.
Un dualismo immobile è stato silenziosamente e progressivamente sostituito da uno scenario dinamico dove aziende private ricercano, operano e investono.
Oggi la corsa allo spazio non è più una fonte di notizie da prima pagina, ma prosegue incessante.
Osserviamo il cammino di queste compagnie. Per tentare di comprendere quale sarà il loro futuro e per capire quali sono le molteplici implicazioni di questa situazione.
Oltre il cielo che avvolge il nostro pianeta puntano nella direzione delle stelle società private, alcune delle quali quotate in borsa.
Sono accompagnate da strutture di ricerca universitarie, fondazioni e gruppi volontaristici che credono fermamente nei valori della scienza.
Tutti questi soggetti vedono, a volte per motivi molto diversi, nel cosmo il futuro.
Le attività sono molteplici e diversificate; satelliti e altri carichi, vettori, moduli di discesa e veicoli esploranti automatizzati a controllo remoto, turismo spaziale.
Non mancano progetti relativi stazioni spaziali, lunari e planetarie; queste ultime con una attenzione particolare per Marte. Diverse società propongono programmi e sistemi per lo sfruttamento minerario degli asteroidi.
I livelli qualitativi sono elevati; alcune di queste aziende sono qualificate per operare direttamente in collaborazione con le istituzioni storiche di settore presenti in svariate nazioni. In altri casi agenzie governative hanno esternalizzato a queste compagnie alcuni profili di missione o affidato loro la consulenza per la gestione di sistemi e lanci.
Le imprese spaziali private sono strutture tecniche e amministrative agili in grado di lavorare con costi relativamente contenuti e questo rende i loro servizi attraenti per utenti finali pubblici e privati che devono confrontarsi con bilanci dai margini sempre più stretti.
L'ingresso dell'iniziativa privata direttamente nelle operazioni spaziali ha portato all'elaborazione e applicazione di tecnologie innovative missilistiche e aerospaziali.
Con l'impiego esteso di informatica e microelettronica sono disponibili elevate prestazioni dei carichi unite a pesi relativamente ridotti che permettono di impiegare sistemi di lancio dai costi limitati.
Stazioni minerarie spaziali interamente automatizzate in funzione nelle vicinanze di asteroidi e sulla superficie di pianeti lontani. Il trasporto dei carichi verso la Terra sarà possibile impiegando astronavi completamente robotizzate. I tempi lunghi del viaggio potrebbero essere compensati dall'elevato valore dei minerali.
Intelligenze artificiali in azione, controllo remoto. Nessun essere umano al lavoro fuori dall'atmosfera terrestre.
Questo è uno dei tanti scenari. Potete concepirne altri; e per chi vuole vedere la realtà attuale ecco alcuni link che portano a imprese e organizzazioni del settore.
AMALIA TEAM ITALIA
ARCA SPACE
ARIANE SPACE
ASTRIUM
ASTROBOTIC
BIGELOW AEROSPACE
BLUE ORIGIN